Come sappiamo, il sonno è fondamentale sia per le funzioni fisiologiche che psicologiche dell’essere umano.
Dormire poco e male può avere effetti negativi anche sulle prestazioni atletiche, oltre ad influenzare negativamente l’umore, l’apprendimento, la memoria, la cognizione, la percezione del dolore, il sistema immunitario e l’infiammazione.
Recenti prove scientifiche suggeriscono che sono maggiormente gli atleti a sperimentare scarsa qualità e/o quantità di sonno, rispetto alla popolazione generale.
Perché avviene questo?
Perché l’esercizio fisico eccessivo, e/o troppo intenso, possono alterare in maniera cronica il quadro metabolico e ormonale dell’atleta. Che vedrà inevitabilmente peggiorare la qualità del proprio sonno.
Ricorda, dormire è parte fondamentale del recupero!
Come già ti ho spiegato in questo articolo, la corretta nutrizione risulta fondamentale nel processo di recupero.
Come migliorare dunque il sonno attraverso l’alimentazione?
Tieni a mente i seguenti concetti, in merito al sonno:
- Gli alimenti ricchi di carboidrati come riso bianco, pasta, pane e patate possono favorirlo, ma dovrebbero essere consumati durante il giorno, almeno un’ora prima di coricarsi;
- Un pasto costituito da carboidrati e proteine può migliorarne la qualità;
- Diete ricche di grassi possono influenzarne negativamente la durata;
- Diete fortemente ipocaloriche o apporti energetici non adeguati all’esercizio fisico svolto, possono disturbarne la qualità;
- La melatonina e gli alimenti che hanno un’alta concentrazione di melatonina (ad esempio tacchino e semi di zucca), possono ridurre il tempo di insorgenza del sonno.
In conclusione, si può migliorare la qualità del sonno, il recupero e le prestazioni atletiche, utilizzando degli accorgimenti nello stile di vita che favoriscono il benessere e la salute dell’organismo.
La corretta alimentazione è sicuramente uno di questi!
Se sei tra coloro che soffrono di disturbi del sonno, valuta subito il tuo stato nutrizionale per capire qual è l’alimentazione più corretta per te!